Il Gioco dell’oca è forse il più classico dei giochi in scatola! Sicuramente molti dei terapisti lo hanno nel proprio arsenale di giochi e sicuramente molti genitori si chiedono perchè i terapisti usano tempo prezioso di terapia per fare quest’attività!
Il gioco è una delle occupazioni principali del bambino e attraverso il gioco, anche quello dell’oca, si stimolano un sacco di apprendimenti come l’attenzione, la manualità, il conteggio, la discriminazione visiva, la relazione con l’altro o il rispetto delle regole. In terapia occupazionale usiamo i giochi sia nella valutazione che nel trattamento e spesso il gioco è anche uno degli obiettivi del trattamento!
Molte volte capita che i giochi vengano lasciati a rattristarsi negli armadi perchè risultano troppo difficili per il bambino e quindi giocarci non è proprio un divertimento come invece dovrebbe essere… Il gioco dell’oca, ad esempio, può essere lasciato da parte perché i bambini non conoscono i numeri, non riescono a saltare correttamente le caselle, ad orientarsi nella direzione del percorso, non reggono l’attenzione per tutta la durata del gioco o forse non tollerano la frustrazione di capitare in alcune caselle “speciali”.
Con tutte queste difficoltà potrebbe venire naturale abbandonare il gioco, magari con un pelino di frustrazione o risentimento ma…c’è una soluzione! Da terapista occupazionale, una delle cose che devo sapere, è che le attività si possono adattare e quindi anche i giochi si possono modificare in modo da andare incontro alle abilità del bambino!
Quindi ecco a voi quattro segreti da terapista occupazionale, che potete tenere in considerazione per giocare e divertirvi con un un gioco dell’oca accessibile e fai da te!!
1- Segreto: dimensione!
Sono varie le dimensioni che dobbiamo tenere in considerazione: dimensione del tabellone, dimensione delle caselle, delle pedine e del dado! Attenzione, non pensate che dimensione significhi necessariamente ingrandire! A volte è necessario rendere tutto più piccolo, ad esempio se il bambino ha un escursione motoria limitata. Si può quindi fare un gioco molto grande (ad esempio usando un cartellone) o molto piccolo (su un cartoncino a4 o a5). Di conseguenza anche le caselle possono essere fatte più grandi o più piccole!
Le pedine meriterebbero un post apposito! Spesso quelle del gioco (a forma di oca) sono piccole, instabili, cadono troppo facilmente (a me viene il nervoso solo a pensarci!). Per aumentare la stabilità della pedina, si possono usare i coni, che sono più stabili, oppure si può mettere dello scotch arrotolato o del “patafix” sotto alla pedina!
Per modificarne la grandezza si possono usare dei segnalini diversi (macchinette, personaggi degli ovetti….)
Anche il dado meriterebbe uno spazio tutto suo! Di solito i dadi che ci fornisce il gioco sono piccoli con i pallini tutti vicini fra loro! Possiamo usare dadi più grandi e di materiali diversi per modificarne anche la pesantezza! Per creare un dado con la carta, personalizzando le caselle come volete, potete scaricare la forma bianca qui!!
2 – Segreto: quantità!
Si possono modificare
- quantità delle caselle:
il gioco dell’oca classico ha 63 caselle, ma se lo facciamo noi possiamo farne quante vogliamo! Questo sarà molto d’aiuto per i bambini che non reggono l’attenzione per tutta la durata del gioco
- quantità dei dadi:
Se usiamo i dadi con i numeri, possiamo usarne uno, due o anche tre :) Dipende dalle abilità di conteggio del bambino!
- dei giocatori
Se un bambino non ha molta attenzione o ha difficoltà di relazione, è possibile iniziare a giocare in due e aumentare il numero dei giocatori un pochino alla volta!
- contenuti
Quando c’è poca tolleranza alla frustrazione è fonte di ansia per il bambino (e anche per il terapista!!) se ci sono troppe caselle “frustranti”. Le caselle che, sia in positivo che in negativo, portano vantaggi o svantaggi possono essere inserite un pò alla volta. Inoltre anche il grado di frustrazione può essere tarato: riuscire a gestire la frustrazione della casella in cui l’oca muore e la pedina torna all’inizio del gioco è una grande conquista per grandi e piccini!
3- Segreto: format!
Il classico gioco dell’oca è a forma di spirale, questo può disorientare alcuni bambini che hanno bisogno di sentirsi dire spesso qual’è la direzione in cui andare. Non è necessario che il gioco abbia questo andamento, possiamo usare una direzione lineare, a forma di “S”, quadrata, ecc ecc. Inoltre, per facilitare ancora di più il bambino, possiamo mettere delle frecce che indicano la direzione corretta! Magari possiamo farle adesive in modo da toglierle man mano che il bambino diventa più competente!
Inoltre, nel gioco classico, le caselle sono attaccate fra loro! Questo può essere un problema, ma nel gioco che creiamo possiamo disegnarle staccate. Ciò aiuta il bambino a visualizzare meglio il passaggio da una casella all’altra e facilitare quindi il salto della pedina. Per questo possono essere utilizzate le etichette adesive a forma di piccoli pallini o grandi pallini.
4- Segreto: contenuto
Possiamo modificare:
- contenuto delle caselle: le caselle possono essere vuote e neutre o riempite con qualcosa (colori, numeri, caselle speciali). Se un bambino non conosce i numeri possiamo mettere solo i colori nella caselle, come nel gioco del castello di “4 primi giochi“
- contenuto del tabellone: i disegni intorno al gioco dell’oca creano delle interferenze visive, alcuni bambini le tollerano e le gestiscono in modo automatico ma per altri sono dei veri distrattori!! E’ bello personalizzare il gioco con disegni/adesivi/ritagli di immagini, ma a volte possono essere superflui… meglio indicare semplicemente la partenza e l’arrivo!
- contenuto del dado: possiamo creare un dado apposta con i numeri che conosce il bambino (es: da 1 a 3), usare il dado dei colori o mettere delle “faccette speciali” (es. salta un turno, tira di nuovo, …). Per creare un dado personalizzato potete scaricare e costruire questo!
Questi sono i miei segreti per adattare il gioco dell’oca in modo da renderlo divertente e accessibile! Se avete altre idee o esperienze scrivetemele nei commenti :)
A presto,
ciao ciao
Francesca
Qui sotto trovate il link ai classici giochi dell’oca e ai pallini adesivi per crearli fai da te!