L’obiettivo principale della terapia occupazionale è quello di ottenere la massima autonomia possibile e migliorare la qualità della vita della persona. In pediatria, quindi, l’intervento del terapista occupazionale può essere utile nei casi in cui il bambino sperimenta limitazioni alla partecipazione delle attività quotidiana. I trattamenti sono studiati per supportare il bambino, la famiglia e la scuola intervenendo con attività che sviluppano:
– Pregrafismo e scrittura
– Abilità di motricità fine e grossolana
– Attenzione e concentrazione
– Abilità sociali e di gioco
– Equilibrio e coordinazione
– Motivazione all’apprendimento
– Autostima e creatività
– Abilità visuo-spaziali
– Organizzazione e pianificazione
– Abilità di percezione visiva
– Abilità della cura di sé
Il terapista occupazionale lavora in stretto contatto con altri professionisti sanitari, con la scuola e la famiglia al fine di garantire la generalizzazione degli apprendimenti anche al di fuori degli incontri di trattamento.